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NOVARA – Roberto lavora da anni nel mondo della pubblicità come regista e copywriter ed è un poliedrico intrattenitore, Graziano invece è un chitarrista con diversi album e concerti alle spalle nonché fondatore dei Los Chitarones. Insieme hanno dato vita ad un reading dal titolo Ho così tante storie tra le dita. Storie poco note su letto di note, ospitato lo scorso 10 maggio dall’Associazione “RI-NASCITA”.

Foto di Paola Deandrea

Foto di Paola Deandrea

Che cosa spinge un uomo ad abbandonare tutto e tutti sparendo nel nulla senza lasciare traccia? E come può accadere che una donna anziana sia talmente sola da morire sul divano di casa davanti alla televisione accesa e restare lì per mesi prima che qualcuno si ricordi di lei? Questi sono solo alcuni degli spunti di riflessione suscitati dai racconti scritti e narrati da Roberto Pezzolato, che non ha mancato però di regalare anche diversi momenti divertenti grazie a storie più leggere ed ironiche, tratteggiando scene di vita quotidiana portate talvolta ai limiti del paradosso: la coppia che non riesce più ad avere rapporti da quando l’intimità della camera da letto è stata invasa da un televisore, la lunga telefonata nata da un numero sbagliato (che personalmente mi ha ricordato un famoso sketch Rai del primo Verdone), le bugie ridicole che un uomo si racconta per non ammettere il tradimento palese della fidanzata con il proprio migliore amico. Ed infine c’è stato spazio per racconti venati di poesia e malinconia, suscitati dal volo di un aquilone, da un bambino che dorme, dalla fine di un amore o dalle avventure di una foglia, conditi in alcuni casi di un intrigante tono surreale. Fra questi Il ladro di sorrisi, scritto per un libro a favore dei malati della sindrome di Moebius, cui hanno dato il proprio contributo anche gli artisti di Zelig. Il tutto accompagnato dalle note suonate da Graziano Genoni. Molto apprezzata inoltre l’affascinante voce dell’attrice Eleonora Calamita, che è intervenuta a dialogare con Pezzolato nel racconto sulla fine di un amore.

Foto di Stefano Nai

Foto di Stefano Nai

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Nel frattempo, “RI-NASCITA” ha ospitato il professor Dorino Tuniz per una lezione di storia locale (17 maggio) e Kamod Raj Palampuri e Riccardo di Gianni per un concerto di musica indiana classica (7 giugno), mentre il prossimo ed ultimo appuntamento per questa stagione si terrà sabato 21 giugno con un concerto di blues, del quale sarà ospite d’eccezione Jake Walker direttamente dagli Stati Uniti.

Per informazioni sull’Associazione, contattare Delia e Paolo: 334.6647702 – 338.8096290.

 

Clarissa Egle Mambrini

 

 

 

NOVARA – Prima della pausa pasquale, il 12 aprile l’Associazione “RI-NASCITA” ha voluto congedarsi dai propri fedeli seguaci con una serata di festa in cui protagonisti sono stati Matteo e Andrea Pizzi, padre e figlio chitarristi e cantanti che hanno offerto un gradevole concerto, Father & Son: canzoni a zig-zag.
Dopo l’apertura con la celebre canzone di Cat Stevens che dava il titolo all’evento, i brani da eseguire, infatti, sono stati man mano estratti a sorte dal pubblico pescando da un sacchettino circolante per la sala, così da creare un ulteriore e simpatico coinvolgimento nell’uditorio. Il repertorio ha spaziato dagli anni Sessanta fino ad oggi: da classici come Elton John, Beatles, U2, Lucio Battisti, Fabrizio De André, Francesco De Gregori e Ornella Vanoni a gruppi e cantanti più contemporanei come Muse, Coldplay, Skin degli Skunk Anansie, Robbie Williams, Biagio Antonacci e Negramaro, in un bel connubio fra passato e presente. Il momento più trascinante si è avuto al termine del primo tempo con un brano dei Gogol Bordello che ha entusiasmato i presenti, tanto da essere richiesto come bis nella seconda parte. Ad accompagnare Matteo e Andrea in quest’ultima canzone, così come in qualche altra nel corso della serata, Francesca e Federico Colombo ai violini, strumenti che hanno consentito di assaporare anche degli arrangiamenti insoliti e accattivanti.

Foto di Paola Deandrea

Matteo Pizzi – Foto di Paola Deandrea

«Io suono da quando ero ragazzo e sono completamente autodidatta» mi racconta Matteo, campano di origine ma novarese d’adozione. «Di solito mi esibisco come bassista nel gruppo Hottanta, formazione di rock-new wave anni Ottanta nata nel 2006, ma suono anche la chitarra, come questa sera, e il pianoforte. Andrea invece ha preso qualche lezione di pianoforte, chitarra e canto e suona più o meno da quando ha 13 anni. Attualmente è chitarrista e cantante in un gruppo. Entrambi comunque cantiamo da sempre; del resto io provengo da una famiglia musicale: ho un fratello batterista e tre sorelle cantanti».

Andrea Pizzi - Foto di Paola Deandrea

Andrea Pizzi – Foto di Paola Deandrea

Una di loro, Elena, si è infatti esibita nella seconda parte del concerto, accompagnata da Matteo e Andrea, nella canzone di Patty Pravo E dimmi che non vuoi morire, mentre dopo di lei è stata la volta di un altro fuori programma con Hotel California degli Eagles, cantata e suonata insieme a Salvatore Palumbo, amico d’infanzia di Matteo.

A concludere la festa di “RI-NASCITA” le voci e le chitarre di Italo Colombo (anche all’armonica) e Federico De Martino, che hanno proposto brani un po’ meno noti ma altrettanto interessanti: Shot the sceriff di Bob Marley, Diamonds on the inside di Ben Harper e Making plans for Nigel degli XTC.

«Quello di questa sera è stato per me e Andrea il primo concerto insieme», mi confida infine Matteo, «ma speriamo arrivino presto altre occasioni».

Matteo e Andrea Pizzi - Foto di Stefano Nai

Matteo e Andrea Pizzi – Foto di Stefano Nai

 

Il prossimo appuntamento di “RI-NASCITA” (via Fratelli Rosselli 3) è per sabato 10 maggio alle ore 19.15 con un reading dal titolo Ho così tante storie tra le dita. Storie poco note su letto di note con Roberto Pezzolato (testi e voce recitante) e Graziano Genoni (chitarra): «Racconti di fantasia, testi teatrali, pensieri, meditazioni sul filo dell’ironia letti per la voglia di raccontare e condividere. Parole che si lasciano abbracciare da note sparse, che si uniscono nell’aria».
Ingresso libero con tessera associativa.
Per prenotazioni e informazioni rivolgersi a Delia (334.6647702) e Paolo (338.8096290).

 

Clarissa Egle Mambrini